brigata del leoncino


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XXXII PREMIO LEONCINO D'ORO a DOUGLAS R. HOFSTADTER

2010 / 2011 > 2011 > Eventi


PISTOIA , 12 GIUGNO 2011
Sala Conferenze Convento di San Domenico

Patrocinio del Comune di Pistoia
Patrocinio della Provincia di Pistoia
Patrocinio della Regione Toscana
Medaglia di rappresentanza del Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano

Interventi di Patrizio Frosini e Andrea Vaccaro
Riprese televisive di Toscana TV
Con il contributo della Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia


Douglas Richard Hofstadter (New York, 15 febbraio 1945) è accademico, filosofo e divulgatore scientifico statunitense. Con la sua più nota opera Gödel, Escher, Bach - Un'eterna ghirlanda brillante, pubblicata nel 1979, ha vinto nel 1980 il Premio Pulitzer per la saggistica.
Con il nostro premio a Douglas R. Hofstadter abbiamo scelto di porre l’attenzione dunque all’eccellenza della cultura scientifica contemporanea, che coinvolge più discipline, dalla matematica alla filosofia, dalla letteratura alla psicologia, all’arte.
Hofstadter si domanda per quali strade si formino i concetti, si stratifichino le esperienze, si memorizzino i simboli, si creino le idee. Ogni giorno noi usiamo espressioni abitudinarie anche molto sofisticate che fanno parte del nostro «lessico mentale». Ebbene Douglas H. ce ne fa comprendere i meccanismi, che consapevolmente o soprattutto inconsapevolmente guidano i nostri dialoghi interiori. Entriamo con lui in un mondo affascinante, un macrocosmo che appare del tutto avulso da ciò che effettivamente dovrebbe dirigere e comandare il nostro pensiero, ovvero le nostre cellule nervose. Percezioni ad alto livello, una
sorta di astrazione del linguaggio e del comportamento ad esso collegato. Hofstadter Dimostra con i suoi studi, l’insolita irrilevanza dei livelli più bassi di analisi, che seppure responsabili di tutto ciò che avviene, sono completamente inefficaci alla spiegazione della nostra vita quotidiana, della nostra esistenza di esseri umani.
Siamo quindi dipendenti da un universo di regole che si basa su metafore e analogie, su livelli via via più alti che comprendono al loro interno sotto livelli: a tutto ciò attingiamo nel nostro vivere e parlare quotidiano, senza rendercene conto, forse involontariamente. Come conclude Hofstadter in
Anelli nell’io Mondadori 2007, «Sospesi a metà tra l’inconcepibile immensità cosmica dello spazio-tempo relativistico e il guizzare elusivo e indistinto di cariche quantiche, noi esseri umani, più simili ad arcobaleni e miraggi che ad architravi o macigni, siamo imprevedibili poemi che scrivono sé stessi - vaghi, metaforici, ambigui, e a volte straordinariamente belli».

Domenico Asmone




Biografia (da Wikipedia)

È figlio del premio Nobel per la fisica Robert Hofstadter. Si laureò in matematica all'Università di Stanford e conseguì il Ph.D. in fisica nel 1975 presso l'Università dell'Oregon. Ha insegnato informatica all'Indiana University e al MIT, presso il laboratorio di Intelligenza Artificiale. Attualmente insegna Informatica e Scienza cognitiva al dipartimento di Psicologia dell'Università dell'Indiana, dove è anche incaricato di storia e filosofia della scienza e di letteratura comparata. Nei suoi studi, Hofstadter si è interessato soprattutto di intelligenza artificiale e attualmente le sue ricerche sono concentrate sui modelli percettivi di livello superiore, sul pensiero analogico e sulla creatività.
La sua più nota opera
Gödel, Escher, Bach - Un'eterna ghirlanda brillante (pubblicata nel 1979 e vincitrice nel 1980 del Premio Pulitzer per la saggistica e del National Book Award) ha spinto numerosi studenti a dedicarsi all'intelligenza artificiale e allo studio della logica nell'ambito della comprensione del cervello umano, in particolare nell'ambito della separabilità delle funzioni simboliche superiori rispetto al loro sostrato fisico. Quest'opera, che ha reso Hofstadter un "guru" della divulgazione scientifica, contiene inoltre notevoli risvolti filosofici, apprezzati a livello mondiale. Nel 2004 è stato docente alle a Anterselva di Mezzo, Rasun Anterselva (BZ).
Le sue altre principali pubblicazioni sono:
L'Io della mente (con Daniel Dennett) (1981); Metamagical Themas (1985); Concetti fluidi e analogie creative (1995); Le Ton beau de Marot (1997).
Nel 2007 è uscito un suo nuovo libro,
I Am a Strange Loop, che riprende i temi legati alla definizione di cos'è un "io", associandolo alla capacità di un sistema di poter fare un "loop" su se stesso. Il volume è stato reso disponibile in Italia nel novembre 2008 con il titolo Anelli nell'io.
Hofstadter si sposò nel 1985 con Carol Ann Brush (nata a nell'
Indiana nel 1951), grande appassionata e studiosa della cultura italiana (la madre era di origini campane). Nel 1988 nacque Danny e nel 1991, Monica. Nel 1993 Carol morì per l'improvviso manifestarsi di un tumore al cervello (glioblastoma multiforme). Di questo tragico fatto si avverte la dolorosa presenza in gran parte di "Anelli dell'io": cosa e dove era la coscienza di Carol e cosa e dove può esserne restato dopo? Il libro, peraltro, è proprio dedicato alla ricerca dell'essenza e dell'origine della consapevolezza che un vivente ha di se stesso e le conclusioni di Hofstadter sono, in senso umano, molto negative: non solo la Terra e l'Uomo non sono al centro dell'Universo, ma la stessa autoconsapevolezza non è altro che la conseguenza di un meccanico loop ripetitivo simile, in sostanza, allo specchio. Dunque, nulla di eccezionale. Naturalmente non tutti sono d'accordo. Per esempio : "Sebbene il nostro DNA sia quasi identico a quello di uno scimpanzé, non c'è modo di insegnare il calcolo differenziale ad uno scimpanzé e neppure di fargli capire la radice quadrata di 2. Certamente devono esserci verità che sono tanto al di là della nostra comprensione quanto la nostra comprensione è al di là di quella di una mucca".
Hofstadter, che fin da giovanissimo si è sentito vicino agli ideali del
vegetarismo, è [2]. «[...] Ancora una volta non potei fare a meno di chiedermi: "Chi c'era stato un tempo dentro quella testa? Chi aveva vissuto lì? Chi aveva guardato attraverso quegli occhi, sentito con quelle orecchie? Chi era stato davvero questo pezzo di carne? Era un maschio o una femmina?". Non ottenni alcuna risposta, ovviamente [...]» [3]
Hofstadter è un appassionato di lingue: oltre alla sua lingua madre, parla un
italiano e un praticamente perfetti. Conosce molto bene anche il tedesco, il , lo spagnolo, lo svedese, il cinese mandarino, l'olandese, il polacco e l'hindi. A casa, con i suoi figli, la lingua parlata è l'italiano. Hofstadter ritiene che la traduzione sia un ambiente molto interessante per verificare la creatività e si è spesso dedicato in prima persona a tradurre o ritradurre alcune opere: l'Eugenio Onegin di Aleksandr Puskin e la novella di Françoise Sagan La Chamade, uscita nella primavera 2009 con il titolo That Mad Ache insieme a un saggio di un centinaio di pagine (Translator, Trader: An Essay) stampato con una propria copertina dall'altro lato del libro. Ha anche tradotto in inglese il libro La scoperta dell'alba di Walter Veltroni.
Nell'aprile 2009 Hofstadter è stato eletto membro della
American Academy of Arts and Sciences [4] e della American Philosophical Society [5].
Opere
Gödel, Escher, Bach: an Eternal Golden Braid, 1979 (tr. it. , Adelphi 1984).
The Mind’s I: Fantasies and Reflections on Self and Soul, con Daniel Dennett, 1981 (tr. it. L'io della mente. Fantasie e riflessioni sul sé e sull'anima, Adelphi 1993).
Metamagical Themas, 1985 ISBN 0-465-04566-9
Ambigrammi: un microcosmo ideale per lo studio della creatività (pubblicato in originale in lingua italiana), Hopenfulmonster, 1987, ISBN 9788877570062
Fluid Concepts and Creative Analogies, 1995 (tr. it. Concetti fluidi e analogie creative, Adelphi 1996).
Rhapsody on a Theme by Clement Marot. The Grace A. Tanner Lecture in Human Values, 1995, 1996, ISBN 9780910153133
Le Ton beau de Marot: In Praise of the Music of Language, 1997, ISBN 0465086454
For the Love of Line and Pattern: Studies Inspired by Alphabets and Music, 1998.
Eugene Onegin: A Novel Versification, con illustrazioni di Achille Varzi, 1999, ISBN 9780465020935
I Am a Strange Loop, 2007 (tr. it. Anelli nell'io, Mondadori 2008, ISBN 978-88-04-58309-7).

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